La solitudine moderna: riscoprire la nostra umanità in un mondo iperconnesso

7 Ottobre 2024 - Don Gianni Bedogni

L’editoriale di Don Gianni Bedogni per “la prima uscita” di Daily Doc Finance

Cari amici,

Anni fa, si diffondeva uno slogan popolare: “Fermate il mondo, voglio scendere”. Un desiderio comprensibile, ma irrealizzabile. Oggi viviamo in un mondo travolgente, non tanto per la complessità degli eventi, quanto per la sovrabbondanza di notizie, stimoli e provocazioni. 

Ci troviamo immersi in un flusso incessante di informazioni che sollecitano la nostra attenzione.

Il problema non si limita alla nostra capacità di assorbire questo sovraccarico cognitivo: sentiamo l’esigenza di capire cosa stia realmente succedendo. Ma come possiamo farlo senza un insieme di criteri interpretativi chiari e fondamentali? Una solida base di riferimento è indispensabile, e per questo è utile rifarsi a un’antropologia sana. Esistono sempre il bene e il male, e occorre sapere, in modo preliminare, cosa sia veramente buono per noi, cosa ci rende autenticamente umani.

La nostra umanità è fatta di ragione e cuore, sentimenti ed emozioni, che devono essere gestiti, educati e orientati. 

Ognuno ha il diritto e il dovere di identificare ciò che nutre davvero il proprio spirito. Non esiste una ricetta valida per tutti: siamo unici e irripetibili, come sottolineava Giovanni Paolo II. Per questo la risposta alla domanda su cosa costituisca il nostro nutrimento interiore deve essere personale e consapevole.

Se partiamo da basi solide, possiamo affrontare e discernere ciò che accade attorno a noi: dai mezzi di comunicazione, alle interrelazioni tra le diverse dimensioni della vita sociale, politica, economica e culturale. Le questioni che ci circondano, come la geopolitica, la finanza o le tendenze sociali, diventano più chiare se affrontate con consapevolezza.

Oggi la disinformazione non deriva tanto dalla diffusione di notizie false, quanto piuttosto dall’eccesso di informazioni. Questo sovraccarico rende complesso il discernimento, necessario per orientare le nostre convinzioni e decisioni.

Per evitare di cadere vittime del pensiero unico, della “cancel culture” o del mainstream, è utile identificare fonti sicure e affidabili, seguirle e trarre conclusioni consapevoli. In questo contesto, un contributo come quello offerto da questa rivista online può essere un’opportunità preziosa per nutrire la mente e lo spirito, rafforzando soprattutto la sana relazionalità. Questa relazionalità, va detto, non può essere vissuta solo virtualmente, ma richiede l’autenticità del contatto fisico nelle relazioni amicali.

Con queste poche parole auguro buon lavoro alla redazione di Daily Doc Finance, con la quale avrò il piacere di collaborare. 

Con affetto,

 

Don Gianni Bedogni

Torna alla home

7 Ottobre 2024